
Il Chief Financial Officer (CFO) per gli inglesi, Direttore finanziario per noi italiani, come tante figure, cambia e si evolve nell’era della digital transformation, diventando sempre più strategico nella gestione dell’azienda.
Non si tratta solo di una figura che deve indirizzare il business verso risultati vincenti ma deve avere piena padronanza anche dell’analisi dei dati, dell’Intelligenza Artificiale e di Cognitive Computing per sondare i trend di mercato e automatizzare i processi per rendere il lavoro più semplice.
Direttore finanziario o CFO: chi è?
La digitalizzazione e la crescente competizione internazionale impongono alle imprese continui cambiamenti. La presenza di una figura che guidi l’azienda ad effettuare investimenti efficienti, e alla riduzione dei costi con conseguente aumento dei ricavi, è oggi strategica.
Questa figura prende il nome di Direttore finanziario o CFO. Una professione in evoluzione e che, nel nuovo contesto economico, lavora a fianco non solo del CEO dell’azienda, ma anche del dipartimento IT alle Risorse Umane.
Il Direttore finanziario, nello specifico, ha il compito di:
- gestire i rischi aziendali;
- far interagire le diverse aree aziendali condividendo numerose informazioni;
- partecipare alla definizione del piano strategico.
Insomma, la figura che eri abituato a vedere fino a pochi anni fa, votata solo ad assicurare il controllo e l’analisi delle performance, non esiste più.
I 3 compiti del CFO
I compiti del CFO conosciuto fino ad oggi sono sostanzialmente 3:
- preparare report finanziari per azionisti, enti regolatori, stakeholder, CEO e proprietario dell’azienda;
- garantire all’azienda la liquidità necessaria per onorare gli impegni finanziari e gestire efficientemente il Cash flow;
- assicurare il ritorno massimo dell’investimento effettuato.
Leggi anche: Cash flow: cos’è, come gestire i flussi di cassa e perché è vitale per l’impresa
Tutte funzioni, cioè, incentrate solo ed esclusivamente al controllo dei numeri aziendali.
Direttore finanziario 4.0 o CFO digitale: nuovo ruolo, nuove competenze
Oggi questa figura è in forte evoluzione: nasce così il Direttore finanziario 4.0, o CFO digitale.
Il Direttore finanziario 4.0 deve abbinare, alle tecniche e conoscenze finanziarie per assicurare la stabilità e l’ottimizzazione della performance, un nuovo mindset basato sulla digital transformation.
Nel business sempre più digitalizzato – che siano IT (in inglese Information Technology, in acronimo IT) o meno – il Direttore finanziario 4.0 deve essere più agile strategicamente e importare in azienda nuovi modelli di business.
Ad esempio, oltre ai 3 compiti riportati sopra – quelli, indipendentemente dalla trasformazione digitale in atto, devono essere sempre imprescrittibili – devono trainare l’azienda verso investimenti nuovi.
Ma come farlo? Attraverso l’analisi e lo studio dei dati e del trend di mercato. Dimostrando, quindi, di conoscere appieno il mercato e “garantire” il Return Of Investiment. In altre parole, assicurare che l’investimento porti frutti all’azienda.
Il CFO digitale è fondamentale per definire gli obiettivi aziendali, trasformare i modelli operativi, gestire le performance di business e digitalizzare il dipartimento amministrativo.
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In altre parole, è la figura chiave per creare valore all’azienda.
L’innovazione entra nel mondo Finance
Il lavoro del CFO digitale di oggi è basato su un approccio data-driven. In particolare, deve avere sotto controllo tutti i numeri aziendali per capire:
- quale attività genera valore;
- quali costi sono sostenibili e quali invece no;
- quanto è necessario ricavare per sostenere i costi;
- quanto e quando incassare da un cliente;
- quanto e quando versare e quando ad un fornitore;
- quando e come viene raggiunto il Break event point;
- qual è l’EBITDA dell’azienda;
- i ricavi di vendita;
- il fatturato per addetto, ovvero differenza tra ricavi di vendita e numero dipendenti;
- la redditività del cliente;
- quali sono i fornitori più importanti;
- la percentuale di ricavi e margine su un determinato prodotto o servizio.
Tutti dati – ma sono solo alcuni – utili per orientare le scelte strategiche da attuare in azienda per creare nuovo e maggiore valore. Oggi, grazie ad alcuni strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale, questi dati vengono reperiti e tradotti, per dare indicazioni strategicamente rilevanti da attuare nel breve e soprattutto nel lungo periodo.
L’unico vero scopo è: tenere sotto controllo l’azienda per non andare in perdita e creare valore costante e continuo.
L’Intelligenza Artificiale rivoluziona il mondo amministrativo
L’Intelligenza Artificiale, unita alla Blockchain e alla RPA (Robotic Process Automation), assumerà un ruolo fondamentale nell’area amministrazione, finanza e controllo di gestione (come stabilito da EY nel sondaggio “The DNA of the CFO”).
Leggi anche: Crescita aziendale: perché il Controllo di Gestione è fondamentale?
Dal tradizionale foglio Excel (che rappresenta una skill fondamentale per questa professione), il CFO passerà all’utilizzo di nuove tecnologie che renderanno il processo di controllo dei numeri molto più efficiente e veloce.
Oggi, infatti, gli strumenti per svolgere questa funzione sono molteplici. Tra questi, XribaBooks è la piattaforma intelligente che automatizza la tua contabilità e ti fornisce le informazioni necessarie per avere sotto controllo i numeri della tua azienda.
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